Affidati per un giorno agli allenamenti dei tecnici camuni i ragazzi sono stati dapprima divisi in due gruppi d’età per gli esercizi di riscaldamento: gli incroci (i bambini sono disposti in quattro file, una dietro ciascuno dei quattro conetti sistemati a rombo. Il primo della fila ha il pallone in mano e lo porta di corsa al bambino della fila di fronte a lui, senza scontrarsi con quelli delle altre file), un esercizio molto in voga anche fra i grandi. Dopo il riscaldamento è stata l’ora della partitella a squadre miste: è capitato di vedere bambini di normali dimensioni scontrarsi senza paura con giganti di pari età ma dimensioni triple e si sono visti bei placcaggi e belle mete, anche da parte dei giovani di Livigno.
A bordo campo a tifare per i propri compagni c’erano anche due infortunati, con il braccio ingessato appeso al collo, oltre alle mamme, ansiose di cimentarsi anche loro nel gioco del rugby. Al termine della partitella, dopo i saluti al pubblico, i bambini un po’ troppo cresciuti che hanno superato gli “anta” hanno voluto dar prova delle eccezionali doti atletiche con placcaggi da far morire dal ridere, risate, botte e anche qualche labbro spaccato. Una volta ristabilito l’ordine, con i bambini a rincorrersi per il campo e i “vecchi” accasciati sulle panchine sono iniziati i preparativi per la festa della sera.
Tutte le foto del week end sono rintracciabili su facebook!
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